Contenuti in evidenza

Al via il progetto “(ri)abitare l’entroterra”

Dettagli della notizia

Ri-abitare l'entroterra: progetto per la scrittura di un manifesto con i giovani dei comuni di Gemmano, Talamello, Sassofeltrio e Montecopiolo. Obiettivo: migliorare la qualità della vita nelle aree interne.

Data:

26 Marzo 2024

Tempo di lettura:

Descrizione

Il 29 marzo parte il progetto per la costruzione del manifesto dei giovani delle aree interne promosso dai Comuni di Gemmano, Talamello, Sassofeltrio e Montecopiolo per il nuovo Piano

Al via Ri-abitare l’entroterra il progetto dedicato ai giovani delle aree interne dei Comuni di Gemmano, Talamello, Sassofeltrio e Montecopiolo.

Ri-abitare l’entroterra è un processo di pianificazione urbanistica partecipata delle aree interne che prevede il coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi che qui abitano per la scrittura di un manifesto dedicato ai temi dell’abitare e della pianificazione, con particolare attenzione allo sviluppo dei servizi minimi necessari alla qualità della vita in aree distanti dai centri urbani e soggette a spopolamento, all’attivazione di spazi collaborativi e progetti di riuso del patrimonio sottoutilizzato, la tutela e la conservazione degli habitat protetti e la valorizzazione del patrimonio ambientale e storico-culturale diffuso con progetti basati su l’ingaggio e il protagonismo delle comunità locali.

Ri-abitare l’entroterra – presentato dal Comune di Gemmano in collaborazione con i Comuni di Gemmano, Talamello, Sassofeltrio e Montecopiolo e alla Provincia di Rimini – ha vinto il Bando sulla Partecipazione 2023, classificandosi terzo su tutto il territorio regionale e aggiudicandosi un finanziamento di 15.000,00 euro da parte della Regione Emilia-Romagna..

Il progetto prevede di ingaggiare e formare un nucleo di ragazze e ragazze dei quattro comuni del territorio con cui scrivere un manifesto collaborativo per orientare le scelte del Piano Urbanistico Generale – il PUG – che i Comuni di Gemmano, Talamello, Sassofeltrio e Montecopiolo si apprestano a sviluppare insieme alla Provincia di Rimini, ai sensi della nuova legge urbanistica e in coerenza con il Piano Territoriale di Area Vasta recentemente assunto.

Ri-abitare l’entroterra si avvia formalmente la mattina del 29 marzo, attraverso un primo incontro dedicato ai referenti dei quattro comuni e finalizzato a definire il programma di lavoro e a dare forma al Tavolo di Negoziazione. Si tratta dello strumento di ingaggio e monitoraggio previsto dalla legge sulla partecipazione, attraverso il quale i comuni partner si impegnano – con la collaborazione delle associazioni del territorio aderenti al progetto – a formare il gruppo di giovani che parteciperanno ai laboratori per lo sviluppo del manifesto propedeutico alla redazione sulla Strategia del Piano, il documento più importante del PUG in cui si identificano le azioni e le politiche pubbliche con cui migliorare la qualità della vita degli abitanti.
Ri-abitare l’entroterra nasce a valle dei laboratori di partecipazione del PTAV dedicati alle aree interne e all’esito del progetto provincegiovani sviluppato in Valconca e in Valmarecchia nel 2021 attraverso il quale a ragazze e ragazzi delle scuole superiori hanno incontrato artigiani, agricoltori e cooperative di comunità che vivono e lavorano sul territorio.

Gli aggiornamenti del progetto, a cui è dedicato questo primo spazio digitale, saranno pubblicati costantemente sulla piattaforma regionale a cui il Comune di Gemmano ha aderito in via sperimentale e in corso di attivazione. La piattaforma predisposta dal Servizio Partecipazione della Regione Emilia-Romagna garantirà al progetto Ri-abitare l’entroterra maggiore visibilità nell’ambiente digitale favorendo i principi di trasparenza e aggiornamento costante.

Ultimo aggiornamento: 25/07/2024, 09:44

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?2/2

Inserire massimo 200 caratteri